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Le attività ricettive NON sono tutte uguali

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Passata l’emergenza Covid, il turismo a Roma è in forte ripresa. L’anno scorso, oltre 15mln di persone hanno soggiornato nelle attività ricettive della nostra città.

Le attività ricettive

Che cos’è un’attività ricettiva? Il D.L. n°79 del 23 maggio 2011 la definisce:

diretta alla produzione di servizi per l’ospitalità […]. Nell’ambito di tale attività rientra altresì la somministrazione di alimenti e bevande alle persone alloggiate, agli ospiti e a coloro che sono ospitati nella struttura. (art.8)

In particolare, il Codice del turismo n°79 del 2011 (poi aggiornato nel 2018) distingue le attività ricettive in:

  • Alberghi;
  • residence;
  • villaggi turistici;
  • B&B;
  • ostelli;
  • case vacanze.

A loro volta, le attività si dividono in due categorie: alberghiere ed extralberghiere. Scopriamo insieme le differenze e i permessi per l’avvio della tua attività!

Le categorie alberghiere

hotel, b&b, attività ricettiveSe stai pensando di offrire un servizio completo ai tuoi clienti, la categoria di riferimento per te sarà quella alberghiera.
Cosa vuol dire? Che la struttura, ad esempio, dovrà offrire almeno la prima colazione e un’assistenza 24h su 24, a seconda della classificazione determinata dal numero di stelle.

Le camere o gli appartamenti devono essere almeno 7, con somministrazione di altri eventuali servizi come la ristorazione.

Alberghi e residence

L’albergo è una struttura composta da uno o più stabili. Fornisce servizio di alloggio, eventualmente prima colazione, pranzo e/o cena. La sua è una gestione unica e gli ospiti possono soggiornare in camere, suite o appartamenti, anche con cucina. Il pernottamento è consentito da un minimo di una notte a una massimo di 60 giorni consecutivi.

In un residence, invece, è necessario prenotare almeno tre notti nella struttura. Gli edifici attrezzati per la sosta e l’assistenza delle autovetture o imbarcazioni (rifornimento di carburante compreso) rientrano, invece, nella categoria dei motel. Anche le beauty farm e le Spa rientrano nella categoria alberghiera. Le strutture sono specializzate e attrezzate per trattamenti terapeutici, dietetici ed estetici.

Le categorie extralberghiere

Le attività ricettive che non rientrano nella definizione di categoria alberghiera, sono classificate come extralberghiere e devono rispettare alcuni requisiti. Tra questi:

  • Soggiorno di almeno 14 m2 con annessa cucina oppure angolo cottura;
  • servizio ricevimento e informazioni;
  • servizio di assistenza all’ospite per emergenza telefonica (24H);
  • camere singole di almeno 9 m2;
  • camere doppie di almeno 14 m2;
  • possibilità di fornitura di altri servizi complementari;
  • riordino e pulizia dei locali, cambio biancheria bagno e letto;
  • punto telefonico comune, fisso o mobile, per chiamate d’emergenza.

B&B e Case Vacanze

hotel, b&b, attività ricettivaI Bed & Breakfast (B&B) sono una categoria a conduzione familiare e prevedono solo la prima colazione. L’appartamento classificato come B&B è composto da massimo tre camere, 8 posti letto, soggiorno e cucina in comune. Una quarta camera è ammessa solo per il gestore che può usarla a suo piacimento e dovrà indicare la sua residenza nella struttura.

Al contrario, nelle Case vacanze non possono risultare persone residenti o domiciliate. L’appartamento deve essere completamente arredato e non sono previsti servizi di colazione, pranzo e cena.

Se il numero degli appartamenti di una Casa Vacanze è pari o maggiore a 3, servirà una gestione di tipo imprenditoriale. Cosa vuol dire?  Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo!

Attività ricettive, i permessi 

Se hai scelto d’intraprendere un’attività imprenditoriale, dovrai presentare la Segnalazione d’inizio attività (SCIA), aprire la Partita Iva, avere l’attestato di prestazione energetica dell’immobile (APE). Ultimo ma non meno importante, essere iscritto nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

Puoi inviare la SCIA online tramite il SUAR, sportello del Comune di Roma, incaricato anche di rintracciare e sanzionare le attività abusive, dunque non registrate.

Se non sai da dove iniziare o hai bisogno di un preventivo per la SCIA, contattaci per evitare la sospensione della tua attività!

Inoltre, non dimenticare le tariffe per i diritti d’istruttoria. Per consultarle, clicca qui!

Guest house e ostelli

hotel, b&b, attività ricettiveNella categoria della gestione imprenditoriale rientrano anche le Guest House (Casa degli ospiti), dette anche affittacamere. In questo caso le stanze possono essere al massimo 6. La cucina e il salotto sono spazi condivisi e la pulizia delle camere non è quotidiana.

La gestione NON imprenditoriale è prevista, invece, per gli ostelli. Questi appartamenti offrono alloggio, perlopiù ai giovani, per incentivare il turismo sociale. Possono essere gestiti anche da enti pubblici, religiosi, cooperative e associazioni senza scopo di lucro.